Un interessante articolo da Webinfermento ripreso in larga parte dal 'solito' Mashable
Al di là del fatto, fondamentale, che si stanno spostando anche gli investimenti, sia per i risultati ottenuti sia per quelli di cui tanto si parla, la domanda da fare potrebbe essere questa: strumenti migliori + misurabilità = allocazione delle risorse/dei link/delle scelte verso la 'soluzioni' di qualità ? (cioè contenuti di Qualità vuol già dire scelte di Qualità, per chi deve acquistare, decidere ecc. ? )
Altra domanda, basta questo ?:
Ciò che bisogna assolutamente far, in fase di scelta del contenuto, è controllare che sia di reale valore, cioè che sia paragonabile ad un contenuto di qualità. Cosa vuol dire? Un contenuto di qualità è composto da diverse componenti tra cui deve essere piacevole da guardare o da ascoltare e racchiudere in se componenti di viralità, ma soprattutto deve possedere una delle seguenti caratteristiche:
essere una novità;
avere carattere di utilità (fornire spunti di riflessione, o di aiuto per il cliente);
fornire incentivi (sconti o promozioni);
suscitare emozione (divertire, affascinare, ecc..);
che richiami all’azione.
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