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venerdì 10 febbraio 2012

Content marketing (e non solo)

Un interessante articolo da Webinfermento ripreso in larga parte dal 'solito' Mashable





Al di là del fatto, fondamentale, che si stanno spostando anche gli investimenti, sia per i risultati ottenuti sia per quelli di cui tanto si parla, la domanda da fare potrebbe essere questa: strumenti migliori + misurabilità = allocazione delle risorse/dei link/delle scelte verso la 'soluzioni' di qualità ? (cioè contenuti di Qualità vuol già dire scelte di Qualità, per chi deve acquistare, decidere ecc. ? )

Altra domanda, basta questo ?:

Ciò che bisogna assolutamente far, in fase di scelta del contenuto, è controllare che sia di reale valore, cioè che sia paragonabile ad un contenuto di qualità. Cosa vuol dire? Un contenuto di qualità è composto da diverse componenti tra cui deve essere piacevole da guardare o da ascoltare e racchiudere in se componenti di viralità, ma soprattutto deve possedere una delle seguenti caratteristiche:

essere una novità;
avere carattere di utilità (fornire spunti di riflessione, o di aiuto per il cliente);
fornire incentivi (sconti o promozioni);
suscitare emozione (divertire, affascinare, ecc..);
che richiami all’azione.

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